Fondata da un gruppo di coloni achei sotto la guida dell’ecista Miscello, la città di Crotone è posta sulla media costa Ionica calabrese e fu una delle colonie più fiorenti della Magna Grecia. Fu sede della nota scuola filosofica di Pitagora e luogo di formazione di personaggi che sono passati alla storia per merito della propria forza fisica. È il caso di Milone che vinse più volte negli agoni olimpionici e contribuì in maniera determinante alle scoperte mediche (Alcmeone e Democede).Base strategica per gli scambi commerciali tra Oriente e Occidente, Crotone fu conquistata, nel corso dei secoli, da diverse civiltà come i Romani, Bizantini, Normanni, Svevi, Angioini ed altri ancora che hanno lasciato segni tangibili nel territorio stratificandosi nell’antico tessuto urbanistico. Il centro storico della città, posto su un’altura, si presenta racchiuso dalla cinta muraria cinquecentesca ed è considerato uno dei borghi medievali più interessanti, per merito delle sue abitazioni eterogenee, dei suoi edifici di culto e dei palazzi nobiliari. Queste strutture architettoniche si elevano su strade strette e tortuose che culminano in vicoli ciechi, slarghi e piazze, il tutto racchiuso in un complesso sistema urbanistico ramificato, quasi labirintico, dominato dal Castello. Il formidabile fortilizio, noto col nome di Castello di Carlo V, è posizionato sull’antico sito dell’acropoli greca e costituisce una delle più importanti e massicce costruzioni militari dell’Italia Meridionale. Numerosi furono i rimaneggiamenti che le diverse culture abitative vi apportarono. Attualmente è visibile la ricostruzione operata del viceré spagnolo Don Pedro da Toledo nel 1541, sotto l’impero di Carlo V. All’interno della fortezza sono situati la Biblioteca comunale e il Museo Civico.Il moderno centro abitato presenta, inoltre, una serie di siti archeologici di epoca classica che, disseminati su una vasta superficie, hanno restituito importanti materiali archeologici, oggi esposti presso il Museo Archeologico Nazionale di Crotone.