Montauro è una graziosa cittadina collinare del versante ionico delle Serre Catanzaresi, collocata sulle pendici dei monti che scendono dolcemente sino al mare del Golfo di Squillace. Sorta in epoca altomedioevale, Montauro deve il suo nome alla presenza di oro sul Monte Paladina (da cui il nome latino che significa “monte d’oro”). Occupata dai Normanni nel XII secolo, la città divenne un importante centro culturale e religioso allorché venne posta sotto l’egida dei monaci della Certosa di Serra San Bruno, che la terranno come feudo sino agli inizi del XIX secolo. Alcuni eventi naturali, su tutti il terremoto del 1783 e l’alluvione del 1846, ebbero effetti dannosissimi sulle costruzioni di Montauro e la sua economia: conseguentemente si assistette a fenomeni emigratori sempre più massicci. La ripresa del Secondo Dopoguerra fu suggellata, all’inizio degli Anni Ottanta, dallo sviluppo del turismo balneare, specie in località Pietragrande: il settore turistico rappresenta una voce sempre più importante tra gli investimenti ed i guadagni dell’imprenditoria montaurese. Oltre ai lidi di Pietragrande segnaliamo le colline ed il bel centro storico, dove potrete ammirare quel che resta delle antiche costruzioni antecedenti alle catastrofi citate in precedenza. Se volete invece intraprendere una corsa all’oro, Montauro potrebbe non essere la destinazione più adatta: è stato calcolato che la quantità del prezioso metallo è talmente esigua da non giustificarne in alcun modo l’estrazione.