Situato nella parte settentrionale della piana di Sibari, l’etimologia di Trebisacce deriverebbe dal bizantino Trapezàkion che significa “piccola tavola” con palese riferimento alla conformazione territoriale sulla quale sorge. Gli studiosi rimandano al periodo bizantino la data di fondazione del territorio, ma la ricerca archeologica ha testimoniato che il sito, presso località Broglio, è stato interessato da insedianti remoti risalenti alla media età del Bronzo e sino alla prima età del Ferro. Diversi furono gli insediamenti umani di epoca medievale che lasciarono segni tangibili sul territorio le cui attività umane si sono stratificate nel centro storico, racchiuso dalla cinta muraria del XVI secolo con case caratteristiche, luoghi di culto, terrazzamenti e belvedere che rendono interessante il paesaggio dal pianoro. In basso invece un secondo abitato ricadente nello stesso comune è riconoscibile col nome di Trebisacce Marina col suo lungomare che, percorribile per 3 Km, offre uno spettacolo sulla vista del golfo. L’abitato inoltre è circondato da agrumeti profumatissimi che designa la principale risorsa agricola del territorio, nota è l’area dei “giardini” che ha un’estensione di circa 111 ettari ove si ritrova il “biondo comune” che rappresenta il frutto principale.