Nel cuore della Sila Piccola Catanzarese sorge Carlopoli, caratteristico paesino montano dal glorioso passato e con tracce storiche molto rilevanti. La sua fondazione è legata alla leggendaria figura di Carlo Gicala, l’eroe della resistenza catanzarese contro i turchi che nel Seicento ricevette in dono ampi appezzamenti di terreni su cui volle far nascere due città che portassero il suo nome, Cicala e Carlopoli (dal greco “città di Carlo”). In epoca normanna sul suo territorio venne edificata l’Abbazia di Santa Maria del Corazzo presso il fiume Corace che scorre poco distante dall’abitato: l’abbazia sarebbe diventata il più importante centro di irradiazione della cultura religiosa di rito latino dell’intera area, al tempo ancora fortemente legata alle tradizioni rituali greche. Qui risiedé ed operò anche l’Abate Gioacchino da Fiore, a testimonianza della centralità culturale ma anche economica della costruzione. Qui passarono teologi e personaggi di spicco della politica del tempo, ma nel 1783 le sue pur possenti mura non ressero al sisma che interessò tutta la Calabria: oggi i resti dell’Abbazia del Corazzo si possono ammirare in località “Castagna”, in un suggestivo bosco a mille metri di altitudine. Nell’abitato di Carlopoli segnaliamo la Chiesa di Santa Maria del Carmelo, contenente due pregevoli tele del XVIII secolo.