Gioia Tauro (già Metauros) è una moderna cittadina della costa tirrenica di Reggio Calabria. Località nota per il porto e le attività agricole, la città sta conoscendo un periodo di sviluppo notevole dal punto di vista economico negli ultimi anni. Il porto di Gioia Tauro, infatti, dopo anni di inattività in cui rappresentò uno dei monumenti allo spreco calabrese, è oggi diventato tra i più moderni ed efficienti porti mercantili dell’Italia Meridionale, con una ricaduta notevole sull’economia regionale: è il primo porto italiano per traffico di container ed il terzo in Europa. Molto importanti sotto il profilo economico sono anche le colture tipiche della Macchia Mediterranea, soprattutto l’ulivo e gli agrumi, che danno il la a un circuito produttivo che spazia dall’olio d’oliva alla trasformazione di prodotti alimentari ed alla loro commercializzazione: la Piana di Gioia Tauro, benché seconda per estensione a quella di Sibari, è la zona più fertile della Calabria con ancora ampi margini di potenziamento. I terremoti che hanno interessato la Provincia di Reggio Calabria nel corso dei secoli hanno cancellato molte tracce del glorioso passato di Gioia Tauro, l’antica Métauros che, nel VII secolo a.C. , fu dapprima fondata dai Reggini di Rhegion, per poi essere colonizzata da Locri Epizephiri, divenendone uno dei partner commerciali e culturali più importanti. Le campagne di scavi condotte a Gioia Tauro, prevalentemente nella località di Petra, hanno portato alla luce numerosi reperti di età greca conservati oggi nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.