Abitanti
: 6452
CAP
: 88024
Altitudine
: 456 m
Prefisso
: 0968
Superficie
: 43,1 Kmq
Girifalco è un comune collinare della provincia di Catanzaro che sorge proprio sull’istmo che divide geologicamente in due la Calabria. La zona fu abitata sin dalla preistoria e lo testimoniano gli innumerevoli ritrovamenti che hanno avuto luogo nel secolo scorso, soprattutto nella località Caria: quest’area è andata incontro a diversi movimenti sismici e franosi che hanno portato alla luce reperti di eccezionale valore, tra cui il famoso “Sauro di Girifalco”. Il Sauro di Girifalco è uno strano animale, probabilmente un rettile, riprodotto in terracotta: si tratta di un autentico enigma archeologico a cui tuttora non si è data risposta. Molto affascinante anche la storia del toponimo Girifalco: così era detta anche un’arma medievale che a sua volta si riferiva ad un diffuso uccello rapace appartenente alla famiglia dei falchi. Non è improbabile quindi che il passaggio di questi uccelli, osservabile ancora oggi, in alcuni periodi dell’anno abbia influito sulla denominazione del colle e quindi dell’abitato che su di esso è sorto. Gli uccelli rapaci in quest’area della Calabria sono molto apprezzati: Gerace, ad esempio, deve il suo nome allo “Hierax”, lo sparviero, mentre Catanzaro ha nel suo gonfalone un’aquila a due teste. Una leggenda racconta anche che i fondatori di Girifalco, vagando senza meta alla ricerca di una terra da colonizzare, vennero guidati dal volo di un rapace che li condusse sul colle dove si insediarono. Da quel che sappiamo dalla storia, ad ogni modo, Girifalco venne fondata dai profughi di Caria e Toco, due paesi che subirono più di altri la furia distruttrice dei saraceni nell’alto Medioevo. Oggi Girifalco è una graziosa località dove gli amanti della natura troveranno boschi e foreste da esplorare, praticando trekking e bird-watching che, specie nel periodo delle migrazioni, a Girifalco sono davvero spettacolari.
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