Abitanti
: 983
CAP
: 87050
Altitudine
: 530 m
Prefisso
: 0984
Superficie
: 15 Kmq
Marzi è un comune collinare della provincia di Cosenza collocato nella Valle del Savuto su un’altura di circa 500 metri vicino al territorio di Rogliano con cui confina. La città è arroccata sul colle e distribuita, secondo una diffusa tradizione del passato, in due nuclei abitativi: quello inferiore, detto “Marzi sottani”, e quello superiore, detto “Marzi soprani”. Un tempo, infatti, la parte superiore di un territorio spettava ai feudatari ed ai proprietari delle terre lavorate dai contadini, collocati invece in casupole meno accoglienti nella parte inferiore. La storia di Marzi si tinge di leggenda nelle prime fasi di vita di questo nucleo abitativo: si racconta infatti che a fondare il paese furono i Marzi, popolazione del Sannio, scesi sino in Calabria per far visita ad una divinità silvana, stabilendosi in prossimità del presunto luogo di contatto con la dea. Una inquietante conferma di questa leggenda deriverebbe, secondo alcuni studi, dai nomi di diverse località del comune, che rimanderebbero ai bambini sacrificati alla divinità nei riti propiziatori. In ogni caso, Marzi crebbe sotto l’egida di Rogliano, il comune principale del territorio nel Medio Evo e nell’Età Moderna, e sviluppò una fiorente industria di concerie, lavorazione della pietra e commercio di legname e delle castagne, il prodotto tipico locale più amato. Tra i castagneti di Marzi trovò posto anche la Grande Storia del Risorgimento Italiano alla metà dell’Ottocento, mentre nel secolo scorso si abbatté sulla popolazione la piaga dell’emigrazione. Oggi Marzi è un grazioso centro con costruzioni antiche e moderne, che consigliamo agli amanti dell’architettura rurale.
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