Melito Porto Salvo è il centro abitato più esteso dell'Area Grecanica di Reggio Calabria ed il territorio più a Sud dell’Italia. Il borgo storico sorge su una collina che degrada dolcemente verso il Mar Jonio, dove si trovano gli abitati più recenti, popolati da pochi decenni. Fu fondata dagli abitanti di Pentadattilo, trasferitisi in questi luoghi perché pianeggianti e produttivi oltre che più sicuri quanto a strutture idrogeologiche. La scelta del toponimo “Porto Salvo” è legata agli sbarchi di Garibaldi del 1860 e del 1862: è proprio qui, infatti, che si arenò la nave dei MIlle assediata dalle truppe borboniche che costrinse Garibaldi a riparare presso Palazzo Ramirez, oggi chiamato Casina dei Mille. Sulla facciata dell’edificio si può notare ancora oggi la palla di cannone di una nave borbonica, evidente testimonianza di quella battaglia. Il nome “Melito” è probabilmente legato alla produzione di miele, ampiamente diffusa sul territorio. Fiore all’occhiello dell’economia di Melito di Porto Salvo è la coltivazione del bergamotto che proprio in quest’area ha trovato il suo habitat ideale, crescendo rigoglioso ed abbondante. Per quanto riguarda il patrimonio storico-culturale, ricordiamo il Santuario della Beata Vergine della Consolazione che, realizzato nel 1680 per volere del marchese Domenico Alberti, custodisce al suo interno il quadro della Madonna di Porto Salvo (‘600), tanto cara ai melitesi.