Nicotera è un grazioso centro sul mare nella Provincia di Vibo Valentia. Secondo gli studiosi il suo toponimo deriva dalla conversione del popolo Medameo alla fede cattolica per opera di S. Stefano Niceno, Vescovo della vicina Reggio Calabria. Nel X secolo i pirati saraceni rasero al suolo la cittadina, la cui posizione la rendeva eccessivamente esposta a simili incursioni. In seguito, con l’avvento dei Normanni, venne ricostruita più a nord per iniziativa di Roberto il Guiscardo, a cui si deve la costruzione del castello nel 1065, distrutto qualche anno più tardi (1074). Riedificato dal Conte Ruggero fu nei secoli più volte rimaneggiato sino ad assumere l’aspetto attuale nell’Età Moderna. Oggi il Castello di Nicotera è sede di due istituzioni culturali come il Museo Civico Archeologico ed il museo provinciale etnografico folkloristico " Raffaele Corso". Segnaliamo inoltre la bella Cattedrale, ricostruita anch’essa più volte nel corso dei secoli, intitolata a Santa Maria Assunta: presenta una pianta croce latina ed è composta da tre navate riccamente decorate in stile barocco. Diverse le opere di pregio custodite all’interno, dagli affreschi di Giulio Rubino agli alcuni altari settecenteschi antistanti un imponente Crocifisso ligneo bersagliato dai Musulmani durante la loro invasione. Sempre qui riposa il corpo del martire romano S. Clemente. Non molto lontano dalla Cattedrale si trova il campanile, sormontato dalla piccola torre dell’orologio ed abbellito alla sommità da alcune decorazioni in ferro battuto. Da visitare ancora la Chiesa di S. Croce costruita nel 1924 e la Cava litica di epoca romana.