Abitanti
: 929
CAP
: 87020
Altitudine
: 208 m
Prefisso
: 0981
Superficie
: 54 Kmq
Nell’area dell’Alto Cosentino, su uno sperone che domina il fiume Lao, vi è il territorio di Papasidero, incluso nel Parco Nazionale del Pollino. Comunemente si fa risalire l’origine dell’abitato al periodo bizantino ed in effetti l’etimologia della denominazione deriva papàs Isidoros, il capo di una comunità basiliana, testimoniato anche da numerosi monasteri e chiese bizantine di rito greco (almeno sino al XV secolo). La ricerca archeologica, però, condotta presso la grotta del Romito, è stata illuminante, perché ha consentito di anticipare notevolmente l’epoca di frequentazione del sito, rimandandola addirittura al paleolitico superiore ove è possibile ammirare le incisioni rupestri realizzate dai primi uomini preistorici. Invece il centro storico è di matrice bizantina, in origine, difesa da una fortezza, oggi ridotta a ruderi a causa di un terremoto avvenuto nel 1982. Certamente permane il tessuto urbanistico storico fatto di strade strette, vicoli ciechi e slarghi ove il comunitario si riuniva, scale esterne che conducono da un’abitazione all’altra e numerosi archi, probabilmente di influenze musulmane. Un paesaggio affascinante è il sentiero lastricato che conduce al fiume Lao e al Santuario della Madonna di Costantinopoli incassato nella roccia, costruito nel XVII secolo su una pianta a croce greca.
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