Situato su un promontorio, a strapiombo sul mare dominante il golfo di Sant’Eufemia, Pizzo Calabro fu fondata, secondo la leggenda, da Napeto, il capo di una tribù dei Focesi, scampati alla guerra di Troia. Più verosimilmente il nome ha origini medievali in riferimento alla conformazione morfologica sulla quale sorge la cittadina come testimonia il suo pittoresco borgo con elementi urbanistici ed architettonici ancora vivi e rappresentativi. Splendidi scorci medioevali interessati da fortezze, residenze signorili e da luoghi di culto, tra cui quella di Piedigrotta scavata nel tufo ed il Castello aragonese eretto nel 1486 e nel quale vi fu tenuto prigioniero e fucilato Gioacchino Murat con accanto la torre fatta costruire da Enrico Sanseverino nel 1380.Scendendo dal borgo antico si arriva alla Marinella, divenuta importante stazione turistica, nota per il suggestivo paesaggio costiero nelle cui acque si e' sviluppata una fiorente industria per la conservazione del tonno, la famosa “Tonnara di Callipo” che ha visto anche l’istituzione di un Museo della Tonnara e del Centro Marino Interattivo, inaugurato lo scorso 5 Agosto 2006.Altra produzione di estrema importanza è il “Tartufo di Pizzo” un gelato al gusto di nocciola e cioccolato, ricoperto di cacao in polvere e conosciuto ormai in tutto il mondo come la perla della Calabria.