Abitanti
: 5861
CAP
: 87054
Altitudine
: 660 m
Prefisso
: 0984
Superficie
: 41,36 Kmq
Rogliano è un importante comune della provincia di Cosenza, ricco di architettura storica e splendidi paesaggi sulla meda valle del Savuto. Le sue origini sono collocate solitamente nel periodo alto medioevale, attorno al X secolo, quando le scorribande dei pirati saraceni indussero molti abitanti delle aree costiere della Calabria a cercare rifugio in zone collinari: Rogliano fu infatti uno dei cosiddetti Casali del Manco, località della Pre-Sila cosentina che non si sottomisero al potere feudale. Il toponimo, però, rimanda al nome “Rublanum” di chiara derivazione latina, con il significato di “paese dalla terra rossa”: è quindi molto probabile che il primo nucleo abitativo di Rogliano sia nato molto prima di quanto non si creda. La storia cittadina fu un crescendo di esperienze culturali ed artistiche di grande rilievo, che valsero alla comunità roglianese il riconoscimento dello status di “città” di re Carlo II nel 1745: a quel tempo gli artigiani locali avevano raggiunto probabilmente l’apice della propria arte, in special modo in quella dell’intaglio della pietra e delle decorazioni architettoniche, tanto che la scuola roglianese divenne famosa in tutto il Sud dell’Italia. Ancora oggi, passeggiando per la città, è possibile ammirare i portali scolpiti in pietra tufacea con uno stile baroccheggiante sei-settecentesco ed osservare la particolare pianta urbanistica del centro storico a forma di ferro di cavallo: ogni frazione, inoltre, è dotata di una sua piazza con fontana, una chiesa ed un palazzo gentilizio.
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