Abitanti
: 1650
CAP
: 87060
Altitudine
: 420 m
Prefisso
: 0983
Superficie
: 22 Kmq
Le fonti storiografiche più antiche si datano al 1104, che annovera questo tratto della Calabria tra i feudi appartenenti all’Abbazia del Patire di Rossano sino al XV secolo, quando il piccolo centro accolse i profughi albanesi, probabilmente per la presenza di monasteri bizantini molto vicini tra di loro. Passeggiando nel borgo del paese, che si sviluppa su i due colli Cherubini e Falcone, è possibile ammirare, presso le stradine strette e tortuose, palazzi storici con portali realizzati in pietra calcarea provenienti dalle cave Poderà e,presso korroveshi, è possibile vedere quella che è stata individuata come la prima casa del paese costruita con malta, piccole pietre calcaree, calce e pezzi di mattone e tufo nel 1545. Il centro è particolarmente rinomato per la buona qualità dell’olio ed infatti l’80% ca. del territorio di San Giorgio Albanese è soggetto a coltivazione di olive. La comunità locale conserva e tenta di valorizzare le tradizioni tipiche locali attraverso iniziative culturali e di carattere artigianale come, ad esempio, la fondazione di laboratori orafi, di gallerie d’arte, di uffici di informazione turistica e piccoli centri di produzione artigianali ed eno-gastronomiche, con l’obiettivo di evitare lo spopolamento del territorio in continuo fermento. Proprio con questo obiettivo è nato anche un centro di ricerca che promuove il patrimonio culturale albanese che ha sede su una collinetta antistante il paese.
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