San Lucido è un piccolo Comune della Provincia di Cosenza affacciato sul Mar Tirreno. Notizie più certe sulla sua fondazione risalgono all’età basso-medievale, quando alcuni monaci basiliani fondarono il cenobio di Santa Maria di Persano, intorno al quale si sviluppò il centro abitato. Di questa struttura oggi rimangono solo i muri perimetrali. In stato di rudere versano anche il Castello medievale (1092) e il Fortino di Santa Croce voluto dal marchese Pietro di Toledo (XVI sec.). La Chiesa Matrice, dedicata a San Giovanni Battista, risale al XVII sec. e conserva al suo interno opere pittoriche di pregio come quelle raffiguranti il “Battesimo di Gesù” del 1789 e la “Madonna del Purgatorio” attribuita al Pascaletti. Anche la Chiesa dell’Annunziata è abbellita da preziose opere e oggetti sacri come i dipinti e gli altari del XVIII secolo. Meritano una visita anche le chiese dedicate al Rosario (XIX sec.), a San Leonardo e alla Pietà. L’architettura civile trova la sua massima espressione nei numerosi palazzi gentilizi sparsi sul territorio appartenuti alle più importanti famiglie del luogo: Veltri, Zagarese (XVIII sec.), Giuliani, Manes (XVIII sec.), Cavallo, Cataldo (XIX sec.). Una nota meritano le zone di interesse archeologico dove sono stati riportati alla luce una lapide e oggetti funerari del XVI secolo ( località Palazzi e zona Mulini) e alcuni resti di una villa romana del II-I secolo d.C. San Lucido è diventato nel tempo una meta del turismo balneare grazie ai suoi 5 km circa di spiaggia di sabbia fine e ciottoli sul bagnasciuga. La continua attività erosiva del mare ha reso necessaria la costruzione di baie riparate dalla tipica forma a “T” lungo la costa.