Abitanti
: 1758
CAP
: 88040
Altitudine
: 450 m
Prefisso
: 0968
Superficie
: 6 Kmq
San Mango d’Aquino è un comune collinare del versante tirrenico Catanzarese nella valle del fiume Savuto e sorge in un territorio al confine con la provincia di Cosenza, a cui il centro appartenne in passato. L’importanza di questa zona dal punto di vista commerciale ed economico nell’antichità è testimoniata dal passaggio della Via Popilia, la strada romana che conduceva da Capua a Reggio Calabria prolungando la più celebre Via Appia. La storia di San Mango inizia però nel XVII secolo, quando il suo feudo, dopo essere passato in mano a tanti dominatori stranieri, venne acquistato dalla potente famiglia dei D’Aquino, tra i più influenti casati del Regno di Napoli. All’inizio si trattava essenzialmente di un vasto territorio agricolo con poche case coloniche, ma ben presto, con l’arrivo del Settecento, quello sparuto gruppo di case (detto allora ‘Muricello’) si trasformò in un importante casale (da cui la successiva denominazione di ‘Casale Nuovo’) che negli anni successivi si decise di intitolare a San Magno, di cui ‘San Mango” è un’evidente derivazione. Poiché l’usanza di dedicare al Santo i territori era piuttosto diffusa all’epoca (si pensi alle omonime località del Cilento e del Piemonte) si decise di adottare la denominazione di San Mango D’Aquino in onore ai signori del tempo, che decisero anche che il santo patrono della città fosse l’esponente più in vista della loro famiglia, vale a dire San Tommaso D’Aquino, filosofo e teologo di fama internazionale. Oggi la città è caratterizzata da bei panorami sulla vallata sottostante, da diverse chiese e molti monumenti civici, tra i quali ricordiamo quelli dedicati ai caduti, agli emigranti, ai giudici Falcone e Borsellino, al Generale Carlo A. Dalla Chiesa ed alla figura della donna.
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