Abitanti
: 1005
CAP
: 88817
Altitudine
: 579 m
Prefisso
: 0962
Superficie
: 8 Kmq
San Nicola dell’Alto si estende su una lunga dorsale a sudovest tra i monti San Michele e Pizzuta. Si tratta di un centro di origine albanese, nel quale gli abitanti hanno mantenuto vive la cultura e la lingua tradizionale.Il borgo è caratterizzato da vicoli che si diramano in tutta la città restaurati di recente per ricreare il selciato antico e sulle quali si ergono abitazioni di matrice popolare, chiese e palazzi gentilizi che mostrano sulle facciate caratteristici portali sormontati dagli stemmi familiari.In paese si incontrano alcune edicole di culto come “La Cona”, situata sull’omonima via e abbellita dall’immagine di San Nicola creata con tessere di mosaico e colori vivaci, e l’edicola del “San Michegarello” (piccolo San Michele) situata sulla strada mulattiera che dal “Canale Sottano” conduce fino al paese.Le famose miniere di zolfo di Prato o Calcarella hanno rappresentato per molto tempo una risorsa importante che ha fatto di San Nicola dell’Alto uno dei luoghi più produttivi di tutto il Crotonese e che ha richiamato insediamenti di interi nuclei famigliari che qui potevano lavorare.Dismesse oramai dal 1959, le strutture sono abbandonate e ridotte a cumuli di rovine e in parte aggredite dalla selvaggia vegetazione.
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