San Pietro Apostolo è un comune collinare della parte settentrionale della provincia di Catanzaro, posto sul monte Reventino. La zona è circondata da boschi rigogliosi e vallate verdi che indussero i primi abitanti a stabilirsi qui già nell’alto Medioevo. I primi colonizzatori di cui si ha notizia provenivano dalle zone costiere, che dovettero abbandonare a causa delle sempre più frequenti razzie dei pirati saraceni: il territorio di San Pietro non fu scelto a caso, in quanto permetteva un ottimo controllo delle coste a distanza di sicurezza ed aveva una conformazione orografica che tendeva ad attutire l’impeto dei venti di montagna. La storia di San Pietro Apostolo fu determinata dall’evangelizzazione dei benedettini e dei normanni, che nella vicina Carlopoli, in località Corazzo, edificarono una celebre Abbazia: questa struttura imponente fu per secoli il punto di riferimento di tutti i sanpietresi e delle popolazioni delle valli attigue, assumendo un ruolo sociale, culturale, religioso ed economico di primo piano. Nel 1638, però, un terribile sisma colpì duramente questo territorio, e gli abitanti dei paesi più danneggiati (ad esempio la vicina Motta Santa Lucia) trovarono rifugio nell’odierna località Colla Pagliara. E’ qui che, secondo la tradizione, fu rinvenuta una statua di San Pietro a cui venne dedicato il paese. Dopo essere stato nell’orbita della vicina Tiriolo per tutta l’Età Moderna, il comune divenne autonomo ed indipendente agli inizi dell’Ottocento, dando inizio alla nuova fase storica simboleggiata anche dall’abbandono dell’abbazia del Corazzo, ulteriormente danneggiata dal terremoto del 1783. Nel centro storico, oltre alla chiesa madre, vi invitiamo ad ammirare i due palazzi signorili che spiccano tra le case: Palazzo Tomaino e Palazzo Mazza.