Santo Stefano di Rogliano è un comune collinare della provincia di Cosenza posto nella media Valle del Savuto. Le origini del paese sono molto antiche e probabilmente sono da ricondurre alla città di Hetriculum, una importante città del Brutium che è tuttora oggetto di studi: non sono molte le indicazioni archeologiche in merito, ma agli inizi del Novecento furono ritrovate 300 monete risalenti al V secolo a.C., quando i Greci ed i Brettii si dividevano il territorio calabrese. Santo Stefano fu inoltre particolarmente sfortunata per quanto concerne gli eventi sismici, che hanno cancellato molte delle tracce del passato. Tra queste vi erano anche le costruzioni del periodo alto medioevale (XI secolo) in cui fu fondato un nuovo nucleo urbano. Nel 1806 divenne frazione del comune Mangone e poi, insieme a quest’ultimo, entra a far parte del territorio di Rogliano. Dopo alterne vicende di indipendenza e nuove attribuzioni al comune di Rogliano, Santo Stefano acquisì la sua autonomia definitiva nel 1937. La cittadina è oggi caratterizzata da una interessante area archeologica e molte zone verdi dai paesaggi collinari tipici della Presila. Del patrimonio architettonico da visitare segnaliamo il Santuario di Santa Liberata, la Chiesa Madre di Santo Stefano Protomartire e quella di Santa Maria del Soccorso nella località Valleggiannò.
Dove dormire, mangiare e acquistare prodotti tipici a Santo Stefano di Rogliano.