Centro della presila cosentina Spezzano Piccolo deve il suo nome ai strettissimi rapporti che sin dalle origini esistevano con Spezzano della Sila, un tempo chiamato Spezzano Grande, ma questo non significa che Spezzano Piccolo fosse un borgo suddito di Spezzano Grande. Aldilà delle origini il centro abitato è menzionato da Specianus Parvum come un casale di Cosenza. Spezzano Piccolo fu comune autonomo sino al 1927, quando venne unito a Spezzano Grande col nome di Spezzano della Sila. Nel 1937 il centro riacquista nuovamente l’autonomia. Considerando la sua posizione geografica, la vita sociale, politica ed economica degli abitanti fu sempre segnata dalla Sila, unico sbocco su cui la popolazione della zona poteva fare affidamento. Così come gli altri centri montani calabresi anche Spezzano Piccolo mantiene l’originale struttura urbanistica. Un borgo caratterizzato da numerosi edifici religiosi e da pochi palazzi gentilizi. Numerose sagre si celebrano nel corso dell’anno che tendono a valorizzare le prelibatezze locali come quella della cucuzza, della pannocchia, della castagna, dei funghi e la festa del culluriellu.