Abitanti
: 2497
CAP
: 89843
Altitudine
: 347 m
Prefisso
: 0963
Superficie
: 23,23 Kmq
Stefanaconi è un comune collinare della provincia di Vibo Valentia, nell’area di Nord-Est del Monte Poro. La zona è particolarmente ricca di corsi d’acqua e Stefanaconi è il comune con il bacino idrico più consistente di tutto il Vibonese. I Greci, infatti, che selezionavano i territori con molta cura ed ai quali si fa risalire il primo insediamento nell’odierna cittadina, scelsero proprio quest’area per gli ampi spazi verdi e i fiumi, un tempo forse in grado di permettere la navigazione di piccole imbarcazioni. La storia di Stefanaconi è poi legata alle vicissitudini della Calabria nel corso dei secoli: dovette affrontare le dominazioni spagnole e francesi, divenendo quindi Casale di Armena e feudo dei Caracciolo di Girifalco. Il Novecento fu caratterizzato da grandi opere di ammodernamento ma anche da tantissime incompiute e tragici incidenti, ancora vivi nella memoria collettiva. Il paese è così rimasto a vocazione prevalentemente agricola, con importanti produzioni di colture mediterranee quali l’ulivo e la vite, e allevamento di bestiame. Ciò ha comportato grandi flussi emigratori a più ondate che hanno inevitabilmente innalzato l’età media degli stefanaconesi. Ogni estate, però, il paese si ripopola con gli emigranti che rientrano da ogni parte del mondo a visitare i luoghi simbolo di Stefanaconi: la Chiesa di San Nicola, l’antica Chiesa Matrice e la caratteristica “Chiesiola”. Da qualche anno si sta cercando di invertire questa tendenza all’emigrazione e sono nate diverse iniziative culturali mirate a coinvolgere le nuove generazioni: molte sono manifestazioni di riscoperta delle antiche tradizioni, ma vi trovano posto anche il Museo del Pane e la mostra intitolata "Settimana dell’Emigrato".
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