Vallefiorita è un caratteristico centro collinare della provincia di Catanzaro, alle pendici dei monti delle Serre. Quest’area, abbastanza distante dal mare per non essere colti di sorpresa da attacchi pirateschi ma neanche troppo lontana da non poterlo sfruttare, fu abitata sin dall’antichità. Vallefiorita gode infatti di un clima particolarmente gradevole ed è immersa in una rigogliosa vegetazione che fa certo onore al nome che porta. Fino al 1863, in realtà, il paese si chiamava Sant’Elia, probabilmente per la presenza di un piccolo monastero o un eremo di monaci basiliani dedicato al Santo. Per gran parte del Medio Evo e tutta l’Età Moderna Vallefiorita appartenne territorialmente a Squillace, di cui fu casale e del quale condivise dominatori ed alterne fortune. Uno dei ricordi più tristi nella storia del paese è il sisma del 1783 che provocò ingenti danni alle abitazioni e fece diverse vittime: il carattere caparbio dei vallefioritesi li indusse a ricostruire tutto il loro paese nello stesso luogo. La scelta si rivelò azzeccata in quanto, grazie al particolare microclima dell’area, crebbero ulivi in gran quantità, offrendo olive di qualità eccellente che gli abitanti utilizzarono nei loro frantoi per produrre un olio che è da annoverare tra i prodotti tipici di Vallefiorita più rinomati (Vallefiorita è detta anche “città dell’olio”). Un giro nel suo caratteristico borgo che, pur nella modernità, ha saputo mantenere l’aspetto tipico dei paesi di pastori ed agricoltori, è più che consigliato: così come vi consigliamo di assaggiare i tanti piatti tipici di questo paese, dove l’olio extravergine d’oliva, il vino rosso ed il peperoncino piccante sono una costante.