Carolei è un modesto centro collinare della provincia di Cosenza. Sono state formulate diverse ipotesi in merito alle sue origini, tra cui quella che lo collega all’invasione saracena della città bruzia del X secolo. In quell’occasione gran parte della popolazione cosentina cercò rifugio sulle colline circostanti, favorendo la formazione di nuovi nuclei abitativi. La storia e la cultura di questo paese si rintracciano nelle linee e negli elementi architettonici dei numerosi palazzi gentilizi e delle chiese sparse sul territorio. Vale la pena visitare le ottocentesche residenze dei Quintieri (nelle località Serrone e San Giovanni) o quella appartenuta ai Mendoza, realizzata nel ‘600 in stile spagnoleggiante. Di notevole interesse anche il Parco storico in contrada Vadue, con il Palazzo Civitella e una complessa fontana, oramai ridotta a rudere, conosciuta come “Ninfeo”. Fra gli edifici religiosi ricordiamo la chiesa Matrice dedicata alla Madonna del Carmine, edificata nel ‘500, le chiese intitolate a Santa Maria Assunta (epoca tardo medievale), all’Immacolata Concezione (1640) e a San Luca Evangelista, moderna costruzione ubicata nella frazione di Vadue. Sul territorio di Carolei sono state, inoltre, rinvenute diverse necropoli, di cui una risalente all’età del Ferro, e alcune tracce di un villaggio pre-ellenico.