Magna Grecia Film Festival 2009 – Festa del Cinema in Calabria
Il grande Cinema Italiano sbarca a Soverato
Il Magna Grecia Film Festival è una delle rassegne cinematografiche più importanti di tutto il panorama nazionale e si tiene dal 2004 a Soverato, Catanzaro, riscuotendo sempre un grande successo di pubblico. In Calabria il Cinema è un’arte molto apprezzata e questo amore è stato recepito in anni recenti anche dai protagonisti del grande schermo che vengono volentieri nelle località turistiche calabresi, in estate ma non solo, per presentare i loro lavori.
Il Magna Grecia Film Festival, dal 18 al 26 luglio, vedrà anche quest’anno la direzione di Gianvito Casadonte che ha chiamato come presidente onorario della giuria Ettore Scola: madrina della manifestazione, oltreché concorrente per aver recitato in “Aspettando il sole”, sarà Vanessa Incontrada. L’evento, giunto ormai alla sua sesta edizione, porterà un grande pubblico di appassionati ed addetti ai lavori a Soverato e nella vicina Montepaone, trasformando radicalmente queste cittadine: se, come diciamo spesso, il turismo in Calabria passa anche attraverso le grandi manifestazioni, il Festival del Cinema sembra andare nella giusta direzione.
Quest’anno, inoltre, sono previsti eventi paralleli che per il loro spessore non possiamo chiamare manifestazioni di contorno. Dando un’occhiata al programma possiamo vedere che i visitatori del Magna Grecia Film Festival potranno assistere al concerto del Premio Oscar Nicola Piovani, all’incontro “Totò ed Io” con Liliana e Diana De Curtis (figlia e nipote di Totò), alla presentazione del libro “Plagiata” di Claudia Vincenzi e alla mostra di bozzetti di Ettore Scola intitolata “Il lato buffo dell’esistente”. Nel nostro “Calendario Eventi” troverete la descrizione dettagliata di ogni giornata con notizie più precise sui film in concorso.
Già, ma quali sono i film in concorso al Magna Grecia Film Festival di Soverato? Sono 11 e tutte opere prime di registi emergenti del cinema italiano. Dopo che lo scorso anno “Gomorra” di Garrone aveva monopolizzato, a ragione, tutta l’attenzione sull’impegno sociale (il film era però fuori concorso), questa edizione punta ancora tanto sui temi della denuncia e della memoria di un passato non troppo remoto, utilizzando anche mezzi nuovi per veicolare messaggi di alto impegno culturale.
Con “La Siciliana ribelle” di M. Amenta, “Un Gioco da ragazze” di M. Rovere, “Pa-ra-dà” di M. Pontecorvo e “Diverso da chi?” di U.R. Carteni i giovani registi affrontano temi di grande attualità che mostrano come forse la società italiana non sia poi così matura ed evoluta come crede, mentre in “Mar Nero” di F. Bondi è centrale il tema dell’anziano e del rapporto sempre più stretto tra questo e chi lo assiste, spesso proveniente da un’altra cultura. Ne “Il Pranzo di Ferragosto” di G. Di Gregorio il medesimo tema è sviluppato in chiave ironica ed a tratti surreali, ma in maniera certamente non meno efficace.
Facendo sorridere – è questo uno dei messaggi che passa – si possono recepire meglio alcuni dei grandi problemi che affliggono il mondo d’oggi o anche solo la nostra personalità occidentale: è il caso di “Machan” di U. Pasolini, del corto “Schizofrenica.doc” di S. Scola e de “La canarina assassinata” di D. Cascella. Molti dei sorrisi saranno però amari.
Fino all’anno scorso il Festival del Cinema di Soverato, presentato in anteprima durante il Festival di Cannes, forniva un canale privilegiato ad una pellicola tra quelle in concorso per il ‘Premio Annecy Cinema Italien’: questa volta, pur essendo rimasto il Premio Annecy, il Festival darà accesso al ‘Cinema Italian Style’ di Los Angeles.
Gli altri premi che assegnerà la Giuria del Magna Grecia Film Festival presieduta da Ettore Scola saranno “Miglior Opera Prima”, “Miglior Attore”, “Miglior Attrice”, “Regista/Attore rivelazione”, “Gran Premio della Giuria” e “Premio della Giuria popolare Città di Soverato”.
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