I Giganti del Fallistro si estendono su un leggero pendio orientate da Nord-Ovest a Sud-Est, ad una quota media di m 1.420 s.l.m. Si tratta di una Riserva Naturale caratterizzata da una vegetazione in cui i pini secolari sono predominanti sul pioppo tremolo, sul faggio e sull’acero montano. Si ipotizza che l’origine della pineta risalga al 1620 - 1650, quando il proprietario del terreno, edificate le costruzioni per dimora estiva iniziò ad abbellire e proteggere le case con filari di acero montano e di impiantare la pineta sotto la quale erigere ricoveri non appena la copertura e la consistenza del bosco lo avessero consentito. La vegetazione dominante è costituita dalla fustaia di pino laricio di varie età e di tutte le classi: dai 350 ai 120 che fanno parte della pineta matura, fino ai 10/15 anni della rinnovazione naturale. Con l’intento di salvaguardare questo eccezionale lembo di pineta ultracentenaria, le cui piante raggiungono dimensioni notevoli, fu istituita una Riserva Naturale idonea per la produzione e la raccolta di semi da destinare a nuovi boschi ed a studi di carattere genetico.
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