Nel periodo estivo il turista può scegliere di rilassarsi con percorsi trekking sui sentieri, lungo i ruscelli, a cavallo o fino alle vette più alte, avvalendosi di sentieri segnalati e di itinerari già organizzati. Per esempio gli amanti dell’escursionismo possono approfittare dell’itinerario chiamato la “via delle vette”, un sentiero di montagna, che collega le tre grandi vette della Sila: Monte Scuro (m 1.621), Monte Curcio (m 1.768) e Monte Botte Donato (m 1.928), che consentirà di godere paesaggi emozionanti. La famosa “via delle vette” comincia dal valico di Montescuro che lungo un percorso di km 5 arriva all’altopiano di Macchia Sacra, un territorio che si è conservato allo stato naturale, con caratteristici “capanni dei vaccari” e la freschissima acqua di sorgente che sgorga dalla fontana del colonnello. Proseguendo si incontra Macchione dove ha sede un impianto di risalita cabinovia e seggiovia, con piste da sci che la collega a Monte Curcio, dove è possibile fare una sosta e ristorarsi nel rifugio di montagna. Continuando lungo i paesaggi montani si arriva a Monte Botte Donato, la vetta più alta della Sila, dalla sommità del quale si può ammirare tutto l’Altopiano Silano. Proseguendo i villaggi rurali di Rovale, Silvana Mansio, S. Nicola e Sculca si raggiunge Croce di Magara dove è possibile visitare i “Giganti della Sila” in località Fallistro, famosa riserva biogenetica con un bosco di pini secolari classificati fra gli alberi monumentali d’Italia e da qui sulla S.S. 107 si fa ritorno a Camigliatello Silano.
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