L’Antiquarium di Locri, situato nelle immediate vicinanze dei siti, contiene materiale archeologico proveniente perlopiù dall’area urbana della città. Secondo un criterio di allestimento topografico i reperti sono esposti nei vari nuclei museografici in base al luogo del rinvenimento. Attraversando il percorso museografico si ritroverà dunque la sala dedicata al Santuario di Persefone presso località Manella, quelle dell’area sacra di Marasà, di Centocamere e quelle di località Parapezza riferibili al Santuario di Zeus e Demetra. Non mancano reperti relativi ad un periodo storico antecedente alla colonizzazione della Magna Grecia e rinvenuti presso siti extraurbani, quali utensili in ossidiana, selce, ceramica di “Stentinello” del Neolitico e dell’età dl Bronzo. Il tutto è coadiuvato da pannelli esplicativi, fotografie, disegni e planimetrie degli edifici messi in luce che consentono al fruitore di comprendere meglio ciò che i singoli reperti e le strutture archeologiche non riescono a trasmettere.
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