La Chiesa Madre di Pentone è dedicata a San Nicola Vescovo di Mira, il cui culto venne introdotto dai monaci basiliani nel XIII secolo ed ai quali si deve anche la costruzione dell’edificio sacro. Più volte ristrutturato ed ammodernato nel corso dei secoli, oggi presenta una pianta a tre navate, con quella centrale molto più ampia delle due laterali, a cui sono affiancate cinque cappelle. Lo sguardo, appena entrati, si poserà inevitabilmente sull’altare maggiore e sul baldacchino, ornato da decorazioni e rivestimenti in oro puro e dai chiari richiami all’arte gotica. Diverse le statue dei santi, risalenti al XIX secolo, e le opere pittoriche di un secolo più antiche. Tra queste segnaliamo la Pala che sormonta l’abside dell’altare maggiore che raffigura la “Madonna con Bambino e Santi”: nel dipinto, in una disposizione quasi gerarchica dall’alto verso il basso, noterete la Vergine, il Cristo e San Nicola attorniato da angeli. Dopo aver dato un’occhiata al pregevole organo a mantice, passate nell’attiguo Oratorio della Real Confraternita del SS. Rosario, edificato nel 1619 quale ringraziamento per la vittoria a Lepanto contro i Turchi del 1571: qui potrete ammirare le delicate decorazioni parietali, gli stucchi e gli affreschi d’arte sacra che incorniciano il notevole altare marmoreo ed il coro interamente in legno.
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