Di origine medievale, il complesso di Sant’Agostino, dopo aver ospitato a lungo il convento agostiniano cittadino, è oggi sede del Comune di Paola. Tutto ebbe inizio allorché il signor Francesco Piscione, un benestante locale, fece costruire a proprie spese una cappella dedicata a Santa Caterina, di cui forse si possono vedere le tracce in alcuni fregi risalenti al tardo medioevo in stile gotico: l’opera fu completata sul finire del XIV secolo. In quel periodo i monaci agostiniani andavano insediandosi in varie aree della Calabria e quando giunsero a Paola trovarono la chiesa del convento che, dopo qualche tempo, intitolarono a Sant’Agostino e ristrutturarono completamente nel 1493, data che compare scolpita sul portale in pietra con chiari stilemi gotici. Tra questi ultimi segnaliamo le colonne tortili, i capitelli intagliati e i motivi ispirati alle forme della natura. All’interno, mononavato, potrete ammirare l’abside a tre campate con le volte a crociera, alcune cappelle laterali ed un doppio chiostro. La struttura, disposta su tre piani, ospita i locali dell’Amministrazione comunale di Paola,la biblioteca ed un auditorium, quest’ultimo ricavato nell’antica chiesa del convento.
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