Dalla caratteristica forma cilindrica e su di un bastione a pianta rettangolare, la Torre del Castello di Paola va inserita nel sistema di fortificazioni e strutture costiere di avvistamento che caratterizzarono il Medio Evo e gran parte dell’Età Moderna in Calabria. Arroccata su uno spuntone di roccia quasi a picco sul mare, presenta diverse analogie con le altri torri di guardia calabresi ma, a differenza di altre strutture simili, presenta un’architettura interna pensata anche per il prolungato soggiorno di un signore con la sua corte. Della struttura originaria non resta molto, anche se la grande sala del primo piano a pianta ottagonale e la sua volta a spicchi con uno stile che ricorda quello islamico la rendono assolutamente unica. Le difficoltà di collocazione sono dovute in gran parte alle aggiunte delle epoche successive, specie nel Quattro- e Cinquecento, che andarono a sovrapporsi all’impianto primitivo accrescendolo e modificandolo radicalmente.
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