La Chiesa di San Giacomo è tra le chiese più belle di Paola e tra le testimonianze di architettura neoclassica più interessanti dell’intera Calabria. L’edificio fu realizzato nella prima metà del Settecento ma, a causa del terremoto del 1783 che interessò tutta la Regione, si resero necessari importanti lavori di ristrutturazione ed ampliamento che gli conferirono l’aspetto attuale. Oggi, infatti, la Chiesa di San Giacomo si presenta con pianta basilicale a tre navate: le due navate laterali, molto più stette rispetto all’ampia navata centrale, vennero ricavate utilizzando degli antichi sottopassaggi ed edificate sui ruderi di costruzioni adiacenti all’edificio, che mutò di conseguenza. La scalinata in tufo, con ringhiera in ferro battuto e pilastri in pietra lavorata con decorazioni a spirale (opera di maestranze fuscaldesi), venne aggiunta per compensare il dislivello che si era venuto a creare. La facciata è la parte più curata dal punto di vista degli ornamenti. I tre portali di ingresso, infatti, presentano stipiti litici e cornici sottili riccamente decorate con figure ispirate alle forme della natura, mentre su quello centrale è posto un timpano spezzato dentro al quale è collocata una statua marmorea di Maria Assunta. Molto caratteristiche sono anche le lesene ioniche lungo tutta la facciata, il frontone triangolare decorato da un motivo a dentelli e la torre campanaria laterale, con la sua meridiana e la cupola rivestita da maioliche a squame. All’interno troverete ben 11 altari, nove dei quali sormontati da una tela che ritrae soggetti sacri: il tutto in un contesto di decorazioni fastose tipiche del barocco napoletano.
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