La chiesa madre di Gasperina è dedicata a San Nicola Vescovo ed è situata in “Piazza E. Fermi”. Costruita nel Cinquecento, la Chiesa seguì tutte le vicende storiche della cittadina, divenendone ben presto il luogo di culto privilegiato: sono innumerevoli, infatti, le donazioni “ex voto” presenti al suo interno. La facciata, più volte oggetto di restauro e ricostruzione, ha un aspetto molto sobrio e piuttosto moderno. Unica eccezione in tal senso è costituita dal portale, realizzato in pietra scanalata e messo ancor più in risalto dalla linearità degli esterni. Pregevole anche il campanile, dotato di campane seicentesche di varia dimensione che vennero salvate dalla cittadinanza dopo i danni provocati dal sisma di fine Settecento. Lo spazio interno è suddiviso in tre navate da dodici colonne ottagonali realizzate da artigiani locali con pietra granitica e recentemente stuccate. Le navate laterali sono caratterizzate da diverse cappelle: tra queste vi segnaliamo quella del Sacro Cuore, posta dove un tempo si trovava quella di San Giovanni Battista, quella dell’Immacolata, di San Francesco di Paola, di San Nicola di Bari, a cui è intitolata la Chiesa, e di Sant’Innocenzo Martire, Santo Patrono di Gasperina festeggiato il 6 agosto. Tutte le cappelle sono dotate di altari, quattro dei quali di particolare interesse artistico in quanto espressione della Scuola Napoletana Seicentesca: tali altari sono quello del Rosario, quello di Sant’Innocenzo, quello del Purgatorio e quello dell’Addolorata. Il pezzo forte della Chiesa di San Nicola di Gasperina è però l’altare maggiore, decorato con fregi barocchi molto sfarzosi ed eleganti.
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