La Chiesa di San Nicola di Mira è la principale attrazione turistica del comune di Lungro e rappresenta il frutto dell’operosità e della fede dei suoi abitanti sin dalla prima Età Moderna. L’edificio sorge infatti sulle rovine della chiesa di Santa Maria delle Fonti – concessa agli albanesi come luogo di culto nella seconda metà del XVI secolo – distrutta dal forte sisma che interessò la zona nel 1686. Dal 1721 al 1829 i lungresi prestarono la propria opera ed offrirono i mezzi finanziari per la costruzione di quella che oggi è la Cattedrale del loro paese. La struttura ha la tipica pianta a croce latina a tre navate, secondo i canoni dell’architettura romanica ma con richiami all’arte barocca. Anche dopo la fine dei lavori, la costruzione ha subito svariati interventi di modifica per adattarla alle esigenze di culto del rito greco-ortodosso: ancora oggi è possibile assistere alla messa in greco antico tipica della tradizione bizantina, officiata con ritualità molto caratteristiche che attirano molti turisti specie durante le festività religiose. Tra gli elementi più rilevanti della Chiesa di San Nicola vi è senza dubbio l’iconostasi che isola lo spazio per i sacerdoti da quello per i fedeli e le numerose raffigurazioni di scene bibliche, affreschi e mosaici, sulle pareti e sulla volta. Un’ultima curiosità: il fonte battesimale che troverete nella cappella a ridosso della navata sinistra è stato scolpito in un unico blocco di marmo.
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