Il Museo del Costume e del Territorio di Santa Sofia d’Epiro è allestito presso Palazzo Bugliari, una costruzione della metà del XIX secolo meglio conosciuta come Palazzo della Cultura e sede della Biblioteca Comunale. L’abito, nella cultura arbereshe, è una delle manifestazioni artistiche di maggior rilievo culturale. Ogni centro italo-albanese ha un proprio stile nel confezionare, interamente a mano, i propri vestiti tradizionali: guardandoli tutti insieme se ne riconosce chiaramente la matrice comune, ma si individuano allo stesso tempo le peculiarità di ogni abito. Pur essendo popolazioni povere, quelle giunte in Calabria dall’Albania non rinunciarono alla bellezza e alla regalità delle loro vesti. Curiosando tra i manichini potrete osservare la storia di un popolo da una prospettiva certamente insolita ma molto affascinante. Immaginerete davanti a voi le generazioni di donne che li hanno indossati (inutile dire che sono quelli femminili, i vestiti più belli), sottolineando così le diverse tappe delle loro vite: l’esposizione prevede infatti vestiti quotidiani, abiti della festa, di mezza festa, da sposa e da lutto. Non è un caso che questo allestimento permanente si svolga a santa Sofia d’Epiro. Qui, infatti, l’abbigliamento tradizionale ha un valore ancora più importante che nelle altre comunità arbereshe: non vi sarà difficile, infatti, incontrare in giro per il paese anziane signore con addosso le vesti tradizionali
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