Mari e spiagge di Calabria
L’itinerario “Mari e spiagge di Calabria” è costruito per turisti amanti della vacanza balneare, attratti dalla bellezza e dalla tranquillità dei mari e delle spiagge. Il percorso offre la possibilità di fruire di 700 km. di costa calabrese.
Il mare in Calabria rappresenta una risorsa per lo sviluppo economico e sociale di scoperta relativamente recente. Un forte impulso verso l’uso produttivo del mare è giunto con l’affermarsi del turismo familiare residenziale e, in seguito, con l’avvento del turismo di massa. Stiamo parlando, quindi, di un periodo a partire dagli Anni ’60, prima sotto la spinta dei calabresi che con la propria famiglia affittavano o costruivano una abitazione in una delle tante località di mare in Calabria, e poi sotto la spinta della domanda turistica italiana, principalmente provenienti dalle regioni limitrofe: ciò ha incentivato la creazione di strutture ricettive e di infrastrutture turistiche di varia natura praticamente su quasi tutti i settecento chilometri di costa di cui dispone la Regione.
Particolarmente affascinante, se pure poco praticata, è la possibilità di assistere al sorgere del sole lungo la Costa Ionica ed al suo tramonto, spostandosi sulla Costa Tirrenica, in poco più di mezzora di automobile. Diverse sono le località balneari calabresi frequentate dai turisti durante il periodo estivo. La più nota ed apprezzata da italiani e stranieri è certamente quella attorno a Tropea, nel Vibonese, che include i comuni di Parghelia, Pizzo, Zambrone e Nicotera. Un’altra area dove si registrano importanti presenze turistiche è quella che comprende le località di Isola di Capo Rizzuto, Le Castella e la marina di Crotone, quella di Simeri Crichi, Montepaone e Soverato nel Catanzarese; Scilla, Bagnara, Roccella Ionica e Bova nel Reggino; Scalea, Praia a Mare, Diamante, Sangineto, Bonifati, Amantea, Villapiana, Cassano allo Ionio-Sibari e Cariati nel Cosentino.
Le spiagge calabresi sono tante, in gran parte libere: ricordatevi pertanto che sono di tutti e che vanno lasciate come (se non meglio) di come le si è trovate arrivandoci. E’ giusto criticare le negligenze delle autorità calabresi nel settore turistico, ma è ancor più importante dare il buon esempio agendo in prima persona. Detto questo, buon bagno e buon relax!
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Villapiana, posta tra il massiccio del Pollino e la costa ionica, è un centro turistico ben attrezzato per un ottimo soggiorno estivo in quanto possiede un mare incontaminato con i suoi fondali poco profondi e molto sicuri. Cariati si trova a metà strada fra le città di Sibari e Crotone. La bellezza del paesaggio circostante, la limpidezza del mare, la bontà dei prodotti tipici e la vicinanza con la Sila fanno di Cariati un centro turistico apprezzato.
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Costa degli aranci e dei gelsomini
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La provincia di Crotone con Isola di Capo Rizzato e Le Castella offre uno dei tratti di costa più belli ed organizzati di tutta la regione. Proseguendo verso sud si arriva a Soverato, comune in provincia di Catanzaro, polo turistico tra i più importanti e conosciuti che, proprio per la sua bellezza, è definito "la perla dello Jonio" . Superata la costa degli aranci si arriva alla famosa Riviera dei Gelsomini, che comprende il territorio di Reggio Calabria e la sua provincia, fra cui spicca Roccella Jonica, indiscusso polo ad alta vocazione turistica che vanta un centro marinaro con un moderno porto turistico peschereccio.
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Lungo la costa tirrenica si presentano paesi di rilevanza turistica che offrono bellezze paesaggistiche e architettoniche di notevole importanza. Queste località sono tutte in provincia di Cosenza e ognuna ha le sue caratteristiche. Praia a Mare, sorta sulle spiagge strette tra il corso del fiume Noce ed il contrafforte roccioso oltre la pianura alluvionale del fiume Lao, gode della presenza di suggestive grotte marine ( Grotta Azzurra e Grotta del Leone). Scendendo si arriva a Scalea che è attualmente centro turistico e balneare, con la città vecchia arroccata a dominare la parte moderna che si affaccia sulle ampie spiagge. Proseguendo si incontra Diamante soprannominata perla del tirreno per le variegate combinazioni di sabbia e di colore che presenta la spiaggia e il mare cristallino. Salendo dalla costa si nota il comune di Bonifati che, oltre al centro storico arroccato sulle colline, si estende sulla fascia litoranea con il nome di Cittadella del Capo. Infine troviamo il paese di Cetraro dove il centro storico è ricco di viuzze, archi e suggestivi scorci.
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Costa tirrenica: da Cosenza a Vibo
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Belmonte Calabro è sede della Riserva Naturale WWF "Scogli di Isca" e di varie attività culturali che ne fanno uno dei centro più interessanti della zona. Amantea è uno dei centri più commercialmente e socialmente animati del Tirreno cosentino, sede di numerose istituzioni culturali e un centro-perno dell'intera area circostante. Campora San Giovanni è una meta turistica capace di soddisfare le esigenze di qualsiasi viaggiatore in quanto il paesaggio regala colori e profumi d'altri tempi e il panorama è davvero sublime.La provincia di Vibo Valentia è caratterizzata da paesaggi suggestivi impreziositi dal mare limpido, con la sua varietà di forme e bellezze, e coronati da meravigliose scogliere. Il comune di Zambrone ha una posizione particolare tra Briatico e Parghelia ed è famoso per le favolose spiagge bianche e il mare cristallino. Scendendo lungo il litorale si arriva a Parghelia dove sono particolari le colline Florio Felosi sopra il tratto costiero della punta di Zambrone e il suo famoso faraglione della "Pizzuta". Tropea, pittoresca cittadina, conserva quasi interamente una struttura urbanistica seicentesca e con le sue spiagge bianche e l'acqua limpida offre un panorama di altri tempi. Infine sita a 210 metri di altezza su un costone che domina il mare c’è Nicotera, centro più importante tra quelli situati nel comprensorio con le sue tradizioni storiche e culturali. La sottostante Marina di Nicotera con le spiagge larghe e la sabbia fine e dorata permette lunghe soste essendo anche ben attrezzata con Villaggi, Alberghi e Lidi.
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La Calabria com’è noto, ha nel litorale tirrenico reggino una terrazza naturale che affaccia sulla dirimpettaia isola di Sicilia. Questo tratto di costa è conosciuto con il nome di Stretto di Messina e rappresenta un importante snodo commerciale essendo il punto di collegamento più vicino tra la penisola italiana e la Sicilia. Fin dall’antichità esso è stato oggetto di storie leggendarie: basti pensare a Scilla e Cariddi, che nella mitologia greca rappresentavano due mostri che vivevano sull’estremità delle due località. Scilla, nello specifico, posta sulla rupe in prossimità di Reggio Calabria, veniva raffigurata con dodici piedi e sei lunghi colli sormontati da altrettante teste; in ognuna delle sei bocche aveva tre file di denti aguzzi e latrava come un cane. Leggende a parte, si tratta di una serie di splendide località costiere con graziosi approdi naturali, spiagge sabbiose e numerosi punti panoramici. Oltre alle bellezze paesaggistiche sono molteplici anche le testimonianze storiche di questi centri, abitati sin dagli albori dell’umanità e caratterizzati da una forte religiosità. La parte centrale del nostro itinerario è rappresentata da Reggio Calabria, con il suo rinomato Lungomare e le sue tante bellezze artistiche, ma segnaliamo, tra i tanti paesi, anche Pellaro, una zona collinare che degrada dolcemente verso il mare formando una baia naturale, e Pentedattilo, una tra le località più affascinanti in assoluto dell’intera Calabria.
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La Calabria permette di godere di spiagge e montagne che regalano paesaggi di rara bellezza. Dal Tirreno allo Ionio, infatti, lo scenario che si presenta agli occhi del turista è di una natura incantevole ed a volte incontaminata fatta di spiagge con distese di finissima sabbia bianca o di selvaggi strapiombi che dominano un mare sempre cristallino; di montagne che dominano l’entroterra che sembrano carezzare il cielo. Così in Calabria si può godere del dolce clima delle coste e in poco tempo ci si può rinfrescare con il frizzante clima delle montagne. Mentre si va’ alla scoperta della storia nel vibonese, si può gustare un buon gelato sulla splendida terrazza di Pizzo Calabro e poi immergersi nella spiritualità di Serra San Bruno con la sua Certosa, ed infine salutare il tramonto del sole sull’altra parte della regione, magari sulla splendida spiaggia di Soverato. Tutto questo rende la Calabria una delle regioni più belle della nostra Italia.
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Questo nostro percorso vi porterà alla scoperta di Fiumefreddo Bruzio in provincia di Cosenza, uno dei borghi più belli di tutta la fascia tirrenica cosentina e non solo. I centri storici, come è noto, sono caratterizzati da un’atmosfera peculiare fatta di storia e di tradizioni e, tra queste, alcune non sono proprio in linea con le moderne esigenze di comodità di guida e parcheggio dell’auto. Per questa ragione abbiamo elaborato un itinerario pedonale che vi condurrà per mano in quattro dei punti più caratteristici di Fiumefreddo. Si parte dal castello normanno, uno dei meglio conservati della Regione, con le pareti interne affrescate da Salvatore Fiume: qui potrete giungere in auto e parcheggiare nei pressi. Camminando piacevolmente a piedi per le strade del centro godrete di un fantastico panorama sul mare e nei giorni di tempo sereno vedrete nitida la sagome dello Stromboli. La seconda tappa è Piazza Rupe, altro punto panoramico, caratterizzata da una scultura in bronzo di Fiume dedicata alla fortuna. Da lì raggiungete Largo Torretta, dove è posta un’altra statua del Fiume che raffigura una surfista: anche da qui potrete scattare splendide foto di Fiumefreddo. Quindi tornate indietro fino a Piazza del Popolo dove troverete la Chiesa Madre di San Michele Arcangelo inserita in un contesto di testimonianze architettoniche cinque e seicentesche di grande livello. Il nostro augurio è che possiate essere coinvolti dalle bellezze di Fiumefreddo tanto quanto lo fu Salvatore Fiume a metà degli Anni Settanta.
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