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Montagne e turismo Montagne e turismo

Il percorso “Montagne e turismo” è rivolto a coloro che preferiscono trascorrere periodi di vacanza in luoghi pieni di bellezze ambientali e paesaggistiche. La Calabria è oltre che mare anche montagna, la quale ha avuto il suo sviluppo nel XX sec.

Le zone turistiche di montagna calabresi sono molte e costituiscono il punto di riferimento per i turisti provenienti da quasi tutte le altre regioni del sud (su tutte Sicilia, Puglia, Campania). Le forme di turismo praticabili sono tante e di grande valore climatico, sportivo invernale, sportivo estivo, naturalistico, gastronomico, ambientale e lacuale, distribuite sulla Sila, Il Pollino e l’Aspromonte. Nella Sila Grande ed in provincia di Cosenza è, per esempio, il caso di Camigliatello Silano, che è la località turistica calabrese di montagna più nota ed anche la più abitata. Situata in posizione geografica strategica dal punto di vista delle possibilità di comunicazione e di scambio con tutto l’altopiano silano, con il capoluogo di provincia (Cosenza) e con il versante ionico crotonese. Camigliatello Silano è una fra le più importanti località turistiche montane del mezzogiorno di Italia, grazie alla qualità del paesaggio e delle risorse ambientali presenti, ed all’ ampia disponibilità di strutture ed infrastrutture turistiche. A qualche chilometro da Camigliatello Silano vi è un’altra nota ed incantevole località turistica montana denominata Lorica, che sorge intorno al Lago Arvo, grande invaso artificiale navigabile. Decine sono le abitazioni ad uso vacanza disponibili, buona è anche la dotazione di strutture ricettive e per l’accoglienza, e le infrastrutture turistiche. Nella Sila Piccola ed in Provincia di Crotone di grande interesse turistico montano troviamo il Villaggio Palumbo, nel comune di Cotronei, dove insistono insediamenti abitativi turistici di grande rilevanza paesaggistica e naturalistica, ed importanti strutture ed infrastrutture turistiche, costruite intorno al Lago Ampollino. Mentre per chi cerca soprattutto il relax a diretto contatto con la natura, ed elevate qualità climatiche, un altro villaggio turistico montano disponibile è quello denominato Villaggio Pinogrande, situato nel comune di Savelli. Sempre nella Sila Piccola, ma nella provincia di Catanzaro, di grande interesse turistico sono i Villaggi Mancuso e Racise, situati nel comune di Taverna. Il versante calabrese del massiccio del Pollino, quasi tutto area protetta, offre interessanti opportunità turistiche quasi tutte legate alla flora, alla fauna, al paesaggio ed alle tante altre incontaminate risorse naturali. L’imponente massiccio del Pollino nell’Appennino Calabro-Lucano presenta cime in molti casi superiori ai 2000 metri (Monte Pollino, Serra Dolcedorme) e valli dove è possibile fare escursioni di grande valore ambientalistico. Fiancate maestose, gole profonde (come quelle del Raganello) ed estesi altipiani si alternano restituendo un paesaggio davvero sublime. In questi luoghi si è rifugiato, nelle epoche glaciali, il Pino Loricato dove ancora sopravvive, protetto per la sua rarità dall’uomo, ponendo le sue radici nella dura roccia. Un territorio scarsamente antropizzato ha consentito la presenza di un ampio patrimonio faunistico selvatico (lepri, volpi, tassi, cinghiali, lupi, gatti selvatici, falchi, aquile, ecc.). Le cittadine che gravitano intorno al massiccio del Pollino (Frascineto, Civita, Castrovillari, San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara di Calabria, Mormanno, Morano, ecc.), presentano interessanti centri storici, strutture ed infrastrutture turistiche di diversa natura e qualità, e comunque coerenti con un modello che prevede corrette forme di integrazione con le attività agro-silvo-pastorali e quelle artigianali e terziarie che utilizzano le risorse ambientali. Grandi opportunità turistiche offre, inoltre, anche l’Aspromonte, il rilievo montano posto alla punta dello stivale. Questi monti, in gran parte area protetta, presentano situazioni paesistiche di indubbio valore, e dalle cime più alte è possibile mirare i due mari che a valle lo circondano (Jonio e Tirreno), lo stretto e la vicina Sicilia. Su questi monti sgorgano decine di sorgenti, torrenti e fiumare, molto caratteristiche e dalle limpide acque, e sorgono fitti e piacevolissimi boschi che modificano il loro aspetto a seconda che li si guardi in giù o in su poiché cambia la natura delle piante che formano i boschi. La località più facilmente raggiungibile e più attrezzata dal punto di vista turistico è sicuramente Gambarie, che offre interessanti opportunità turistiche legate agli sport estivi ed invernali. Le zone turistiche di montagna calabresi sono molte e costituiscono il punto di riferimento per i turisti provenienti da quasi tutte le altre regioni del sud (su tutte Sicilia, Puglia, Campania). Le forme di turismo praticabili sono tante e di grande valore climatico, sportivo invernale, sportivo estivo, naturalistico, gastronomico, ambientale e lacuale, distribuite sulla Sila, Il Pollino e l’Aspromonte. Nella Sila Grande ed in provincia di Cosenza è, per esempio, il caso di Camigliatello Silano, che è la località turistica calabrese di montagna più nota ed anche la più abitata. Situata in posizione geografica strategica dal punto di vista delle possibilità di comunicazione e di scambio con tutto l’altopiano silano, con il capoluogo di provincia (Cosenza) e con il versante ionico crotonese. Camigliatello Silano è una fra le più importanti località turistiche montane del mezzogiorno di Italia, grazie alla qualità del paesaggio e delle risorse ambientali presenti, ed all’ ampia disponibilità di strutture ed infrastrutture turistiche. A qualche chilometro da Camigliatello Silano vi è un’altra nota ed incantevole località turistica montana denominata Lorica, che sorge intorno al Lago Arvo, grande invaso artificiale navigabile. Decine sono le abitazioni ad uso vacanza disponibili, buona è anche la dotazione di strutture ricettive e per l’accoglienza, e le infrastrutture turistiche. Nella Sila Piccola ed in Provincia di Crotone di grande interesse turistico montano troviamo il Villaggio Palumbo, nel comune di Cotronei, dove insistono insediamenti abitativi turistici di grande rilevanza paesaggistica e naturalistica, ed importanti strutture ed infrastrutture turistiche, costruite intorno al Lago Ampollino. Mentre per chi cerca soprattutto il relax a diretto contatto con la natura, ed elevate qualità climatiche, un altro villaggio turistico montano disponibile è quello denominato Villaggio Pinogrande, situato nel comune di Savelli. Sempre nella Sila Piccola, ma nella provincia di Catanzaro, di grande interesse turistico sono i Villaggi Mancuso e Racise, situati nel comune di Taverna. Il versante calabrese del massiccio del Pollino, quasi tutto area protetta, offre interessanti opportunità turistiche quasi tutte legate alla flora, alla fauna, al paesaggio ed alle tante altre incontaminate risorse naturali. L’imponente massiccio del Pollino nell’Appennino Calabro-Lucano presenta cime in molti casi superiori ai 2000 metri (Monte Pollino, Serra Dolcedorme) e valli dove è possibile fare escursioni di grande valore ambientalistico. Fiancate maestose, gole profonde (come quelle del Raganello) ed estesi altipiani si alternano restituendo un paesaggio davvero sublime. In questi luoghi si è rifugiato, nelle epoche glaciali, il Pino Loricato dove ancora sopravvive, protetto per la sua rarità dall’uomo, ponendo le sue radici nella dura roccia. Un territorio scarsamente antropizzato ha consentito la presenza di un ampio patrimonio faunistico selvatico (lepri, volpi, tassi, cinghiali, lupi, gatti selvatici, falchi, aquile, ecc.). Le cittadine che gravitano intorno al massiccio del Pollino (Frascineto, Civita, Castrovillari, San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara di Calabria, Mormanno, Morano, ecc.), presentano interessanti centri storici, strutture ed infrastrutture turistiche di diversa natura e qualità, e comunque coerenti con un modello che prevede corrette forme di integrazione con le attività agro-silvo-pastorali e quelle artigianali e terziarie che utilizzano le risorse ambientali. Grandi opportunità turistiche offre, inoltre, anche l’Aspromonte, il rilievo montano posto alla punta dello stivale. Questi monti, in gran parte area protetta, presentano situazioni paesistiche di indubbio valore, e dalle cime più alte è possibile mirare i due mari che a valle lo circondano (Jonio e Tirreno), lo stretto e la vicina Sicilia. Su questi monti sgorgano decine di sorgenti, torrenti e fiumare, molto caratteristiche e dalle limpide acque, e sorgono fitti e piacevolissimi boschi che modificano il loro aspetto a seconda che li si guardi in giù o in su poiché cambia la natura delle piante che formano i boschi. La località più facilmente raggiungibile e più attrezzata dal punto di vista turistico è sicuramente Gambarie, che offre interessanti opportunità turistiche legate agli sport estivi ed invernali.

(Altro)  


Percorsi

  • Villaggi turistici della Sila
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Savelli, in provincia di Crotone, è uno dei tanti comuni immersi nel verde presenti sulle montagne silane: le presenze turistiche sono molte sia in estate che in inverno e si concentrano soprattutto nel Villaggio Pino Grande, immerso nel Parco Nazionale della Sila. Tra i tanti paesi che attraverserete in questo percorso incontrerete San Giovanni in Fiore, il più grande ed antico centro abitato dell’altopiano, inerpicato sulle montagne: questo nostro itinerario non prevede una sosta, ma nulla vieta che possiate fermarvi e curiosare tra le botteghe artigiane o a fare magari uno spuntino con uno dei tanti dolci locali. A 14 km da S. Giovanni si trova Lorica, una delle destinazioni più importanti del percorso: con una definizione un po’ abusata è detta “la Perla della Sila”, ma Lorica fa certo onore a tale denominazione con le sue valli, i suoi boschi di Pino Silano (o Laricio), il Lago Arvo, le piste da sci e gli impianti di risalita. Proseguendo il nostro tour tra i villaggi turistici della Sila e le loro bellezze naturali si conclude con il Museo del Cupone, con percorsi didattici nella flora e nella fauna silvana e un interessante giardino geologico.
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  • Altopiano Silano
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L’altopiano Silano rappresenta uno dei parchi naturali protetti più belli dell’intera nazione. I boschi incontaminati offrono alberi secolari come i Giganti del Fallistro ed il Pino Loricato, mentre i laghi rappresentato un’attrazione turistica per tutti coloro che invadono le diverse località come ad esempio Camigliatello Silano, Silvana Mansio e Lorica. I tanti impianti di risalita, e le aree attrezzate danno la possibilità di immergersi a pieno nello splendore della montagna, soprattutto durante la stagione sciistica.
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  • La via della Sila
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La posizione geografica della città di Cosenza permette di passare, in poco tempo, dalla vita frenetica della città al salubre ed incontaminato verde dell’altopiano silano. Si può così trascorrere una giornata ammirando i tanti monumenti, palazzi e chiese siti nella città di Cosenza, tutti ricchi di storia e fascino, per ritrovarsi in breve a bearsi nell'intimo fruscio del vento immersi in paesaggi fiabeschi nel cuore della montagna. Spostandosi verso l’entroterra, si incontrano paesini caratteristici, che offrono a chi li attraversa, delle sensazioni particolari, colme di tradizioni popolari e di splendide opere d’arte. E’ il caso di Rovito, paesino di circa 3.000 abitanti che sorge sui colli limitrofi della città capoluogo e dista circa 10 Km da essa. Il suo centro storico è caratterizzato da viuzze strette che si diramano per tutto il borgo, e custodisce nella chiesa di Santa Barbara e nelle altre sue 7 chiese, un serie di opere d’arte di pregevole fattura e rilvante valore storico. Superato Rovito si incontra Celico, altro piccolo comune della presila cosentina, anch’esso caratterizzato da palazzi e chiese ricche di fascino e storia. Fra tutte si può citare la Chiesa Matrice di Celico dedicata a San Michele e conosciuta già intorno l’anno Mille, anche se le prime notizie certe sulla sua esistenza risalgono al ‘600. Proseguendo ci si può fermare a visitare altri paesi come ad esempio Spezzano Sila, Spezzano Piccolo o Casole Bruzio, tutti con i lori centri storici ricchi di tradizioni e con le chiese che fanno capire, come in epoca antica, la fede fosse un cardine nella vita comune. Dopo aver attraversato i paesini della presila si arriva nella località silana tra le più famose, Camigliatello silano. Immerso nel cuore della Sila Grande, sorge ai piedi del Monte Curcio e rappresenta un rinomato centro turistico e sciistico. Qui la natura offre scenari di rara bellezza con i suoi boschi e gli alberi secolari che rendono questi luoghi unici al mondo.
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