Le zone turistiche di montagna calabresi sono molte e costituiscono il punto di riferimento per i turisti provenienti da quasi tutte le altre regioni del sud (su tutte Sicilia, Puglia, Campania). Le forme di turismo praticabili sono tante e di grande valore climatico, sportivo invernale, sportivo estivo, naturalistico, gastronomico, ambientale e lacuale, distribuite sulla Sila, Il Pollino e l’Aspromonte. Nella Sila Grande ed in provincia di Cosenza è, per esempio, il caso di Camigliatello Silano, che è la località turistica calabrese di montagna più nota ed anche la più abitata. Situata in posizione geografica strategica dal punto di vista delle possibilità di comunicazione e di scambio con tutto l’altopiano silano, con il capoluogo di provincia (Cosenza) e con il versante ionico crotonese. Camigliatello Silano è una fra le più importanti località turistiche montane del mezzogiorno di Italia, grazie alla qualità del paesaggio e delle risorse ambientali presenti, ed all’ ampia disponibilità di strutture ed infrastrutture turistiche. A qualche chilometro da Camigliatello Silano vi è un’altra nota ed incantevole località turistica montana denominata Lorica, che sorge intorno al Lago Arvo, grande invaso artificiale navigabile. Decine sono le abitazioni ad uso vacanza disponibili, buona è anche la dotazione di strutture ricettive e per l’accoglienza, e le infrastrutture turistiche. Nella Sila Piccola ed in Provincia di Crotone di grande interesse turistico montano troviamo il Villaggio Palumbo, nel comune di Cotronei, dove insistono insediamenti abitativi turistici di grande rilevanza paesaggistica e naturalistica, ed importanti strutture ed infrastrutture turistiche, costruite intorno al Lago Ampollino. Mentre per chi cerca soprattutto il relax a diretto contatto con la natura, ed elevate qualità climatiche, un altro villaggio turistico montano disponibile è quello denominato Villaggio Pinogrande, situato nel comune di Savelli. Sempre nella Sila Piccola, ma nella provincia di Catanzaro, di grande interesse turistico sono i Villaggi Mancuso e Racise, situati nel comune di Taverna. Il versante calabrese del massiccio del Pollino, quasi tutto area protetta, offre interessanti opportunità turistiche quasi tutte legate alla flora, alla fauna, al paesaggio ed alle tante altre incontaminate risorse naturali. L’imponente massiccio del Pollino nell’Appennino Calabro-Lucano presenta cime in molti casi superiori ai 2000 metri (Monte Pollino, Serra Dolcedorme) e valli dove è possibile fare escursioni di grande valore ambientalistico. Fiancate maestose, gole profonde (come quelle del Raganello) ed estesi altipiani si alternano restituendo un paesaggio davvero sublime. In questi luoghi si è rifugiato, nelle epoche glaciali, il Pino Loricato dove ancora sopravvive, protetto per la sua rarità dall’uomo, ponendo le sue radici nella dura roccia. Un territorio scarsamente antropizzato ha consentito la presenza di un ampio patrimonio faunistico selvatico (lepri, volpi, tassi, cinghiali, lupi, gatti selvatici, falchi, aquile, ecc.). Le cittadine che gravitano intorno al massiccio del Pollino (Frascineto, Civita, Castrovillari, San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara di Calabria, Mormanno, Morano, ecc.), presentano interessanti centri storici, strutture ed infrastrutture turistiche di diversa natura e qualità, e comunque coerenti con un modello che prevede corrette forme di integrazione con le attività agro-silvo-pastorali e quelle artigianali e terziarie che utilizzano le risorse ambientali. Grandi opportunità turistiche offre, inoltre, anche l’Aspromonte, il rilievo montano posto alla punta dello stivale. Questi monti, in gran parte area protetta, presentano situazioni paesistiche di indubbio valore, e dalle cime più alte è possibile mirare i due mari che a valle lo circondano (Jonio e Tirreno), lo stretto e la vicina Sicilia. Su questi monti sgorgano decine di sorgenti, torrenti e fiumare, molto caratteristiche e dalle limpide acque, e sorgono fitti e piacevolissimi boschi che modificano il loro aspetto a seconda che li si guardi in giù o in su poiché cambia la natura delle piante che formano i boschi. La località più facilmente raggiungibile e più attrezzata dal punto di vista turistico è sicuramente Gambarie, che offre interessanti opportunità turistiche legate agli sport estivi ed invernali.