Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, San Lorenzo Bellizzi, in provincia di Cosenza, rappresenta una delle località montane più caratteristiche e dai paesaggi naturali particolarmente apprezzati dagli amanti del trekking e della natura. Si sa poco o nulla delle origini di San Lorenzo, ma è verosimile che siano state legate a quelle della vicina Cerchiara. Per secoli sotto l’egemonia dei principi Pignatelli, il paese conquistò la propria libertà all’inizio dell’Ottocento, allorché l’intervento dei Francesi abolì il feudalesimo. La particolare conformazione del territorio, ricco di boschi, fece sì che proliferassero fenomeni di brigantaggio che portò ad una ulteriore emarginazione della popolazione locale (in realtà il nesso di causa-effetto può leggersi anche al contrario). Oggi San Lorenzo conosce una rinnovata vivacità grazie all’istituzione del Parco Nazionale del Pollino che ne ha fatto un centro turistico di prim’ordine per quanti preferiscano un luogo tranquillo per trascorrere una vacanza in montagna. Boschi, vallate e pareti rocciose si alternano in un sapiente mix di dolcezza ed asperità paesaggistica che non può non incuriosire sia gli amanti del trekking che i semplici appassionati di natura e passeggiate all’aria aperta: citiamo, tra i tanti punti di riferimento, la Timpa di San Lorenzo, la Timpa di Cassano, la Timpa della Falconara e le famose Gole del Raganello, dove nei mesi estivi si praticano rafting e canoa. E per i pigri che non amano tanto camminare? Per loro ci sono i panorami come quello del Belvedere del Bifurto e la Serra di Paola: luoghi ideali per le fotografie ed i video. Molto bella la torre campanaria in pietra locale (detta semplicemente “il Campanile”) e la chiesetta di Sant’Anna della frazione Falconara.