La Calabria ha un vero e proprio tesoro naturale che si può ammirare visitando sia le coste che i suoi massicci montuosi. La bellezza delle montagne calabresi è evidenziata dall’istituzione di diversi Parchi Naturali: il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale della Sila ed il Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Il Parco Nazionale del Pollino si estende lungo il massiccio montuoso calabro-lucano del Pollino e dell' Orsomarso, abbracciando così due regioni, Basilicata e Calabria, e tre province, Cosenza, Matera e Potenza. Sul territorio del Parco del Pollino, come del resto in tutta la Calabria, si sono sovrapposti e succeduti diversi popoli, che hanno lasciato tutti tracce del passato sin dal Paleolitico. Il Pollino dispone inoltre di una natura variegata e di una fauna unica e, sotto il profilo culturale, conta usi e tradizioni popolari, lingue e danze di antichissima tradizione. Il suo territorio è modellato e curato con attività di coltivazione, semina, pascolo, allevamento, trasformazione dei prodotti vegetali, del latte e delle carni suine nei prodotti locali tipici della Calabria e famosi in tutto il mondo.
Il Parco Nazionale della Sila è costituito dalla Sila Piccola, dalla Sila Grande e dalla Sila Greca. All’Ente Parco Nazionale della Sila è affidata una fra le aree naturali più belle ed interessanti dell’intero Paese: anche qui non è raro trovare splendide foreste, gradevoli altopiani, esempi unici di fauna e flora. Nell’area convivono insieme armoniosamente villaggi rurali e villaggi turistici, risorse storico- artistiche e culturali di grande valore. Innumerevoli sono le sorgenti naturali da cui sgorgano acque limpide e fresche, così come quelle dei tanti torrenti e dei laghi artificiali. I punti di forza turistici del Parco sono anzitutto il paesaggio, con i suoi alberi secolari, i fiori, i funghi, la fauna, i laghi e le rocce: sono innumerevoli le possibilità di percorrere incantevoli itinerari. Insieme ad essi, nelle località del Parco della Sila avrete modo di degustare tanti prodotti tipici della Calabria quali i salumi, i formaggi, i cibi sott’olio, le carni di razze bovine e suine autoctone, funghi, patate e dolci.
Il Parco Nazionale dell’Aspromonte si estende fra la costa del mar Ionio e quella del Tirreno: in diversi punti del massiccio è visibile la Sicilia e le vicine Isole Eolie. Dalle cime più alte prendono vita piacevoli paesaggi in cui si incuneano freschi e limpidi torrenti e fiumare. La vegetazione presenta diverse piante tipiche del Bacino del Mediterraneo, anche se è la fauna ad avere un maggior pregio naturalistico: qui potrete facilmente trovare l'Aquila Reale, il Biancone, l'Astore e lo Sparviero, mentre negli ambienti più aperti nei periodi di passo si può osservare il Falco Pecchiaiolo, il Lupo, il Gatto Selvatico, il Driomio (roditore presente in Calabria e sulle Alpi orientali), la Martora Arboricola e il tanto diffuso quanto simpatico Scoiattolo nero. Ricche sono poi le tradizioni culturali dei comuni che ne fanno parte: particolarmente interessante è l’artigianato e tutto ciò che è collegato alle attività silvo-pastorali.
I Parchi Naturali Calabresi sono oasi naturalistiche protette, nelle quali vige una severa normativa di tutela ambientale: chiunque è il benvenuto – i Parchi Nazionali sono nati per essere visitati – purché ricordi di essere ospite della natura che in queste aree dà il meglio di sé.